Mahou no Yosei Persia: Primo episodio per la maghetta Evelyn

 Una settimana esatta dopo aver salutato Creamy Mami, ecco che entra in scena una nuova maghetta dello Studio Pierrot, pronta a portare avanti la lunga serie di avventure da sogno che diventeranno uno dei grandi simboli degli anime anni '80: Persha, da noi conosciuta come Evelyn e protagonista della serie (quasi) omonima.

Ci sono, però, delle grosse differenze tra Persha e Creamy, tra cui una che è veramente unica nel panorama delle serie majokko dello studio Pierrot...

Ironia della sorte, le differenze principali stanno nelle origini della protagonista, per più motivi diversi: al contrario di Yu, Persha/Evelyn è cresciuta in un ambiente selvaggio, nel profondo dell'Africa, insieme a diversi amici animali decisamente lontani dalla caotica seppur pacifica Tokyo (in cui comunque viene mandata).

La seconda differenza fondamentale è che Persha è l'unica maghetta ad avere origini manga: esiste infatti una serie, concentrata però sulla comicità slapstick della ragazza cresciuta nella giungla, chiamata "Persha ga Suki!" pubblicata nel 1984 sulla rivista per ragazze Margaret.
C'è, però, da dire che le differenze tra le due opere sono molte, essendo la magia totalmente assente nel manga.

La grande macchina delle maghette Pierrot, quindi, fa un piccolo passo indietro (Persha è più vicina a Minky Momo che a Creamy) per poter proseguire sempre dritto verso i grandi successi non solo passati e presenti, ma anche futuri.

Accompagnata da tre piccoli kappa e da un gattone, la cara Evelyn saprà trasformarsi più e più volte (sempre con una qualche formula bizzarra) per poter portare amore a tutte le persone che incontra.

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