Mila e Shiro: Primo episodio per l'anime tratto da una storia vera

 Se c'è una "Hall of Fame" degli anime più rappresentativi della Bim Bum Bam Generation anni '80, un posto d'onore è sicuramente dedicato a Mila e Shiro, in originale Attacker You! (perché "Yu" è il nome originale della nostra Mila) ed erede spirituale (insieme a tanti altri titoli) di quell'Attack N° 1 che da noi era noto come Mimì e la Nazionale di Pallavolo.

Le avventure di questa frizzante eroina e delle sue prodezze sportive sono note a tutti quelli con "l'età giusta" per averle potute seguire, ed è piuttosto noto anche che, rispetto al relativo manga, ci sono molte differenze tra cui la totale assenza del fratellino, ma ci sono altri dettagli che, invece, sono oscuri ai più, e qui è giunto il momento di svelarli...

Si potrebbe pensare che, come nella stragrande maggioranza dei casi, Attacker You! sia ispirato al relativo manga, ma in realtà non è così: anche se entrambe le opere hanno come punto di partenza le idee e il design di Jun Makimura, sono tutte e due basate su un romanzo nipponico del 1981, intitolato "Adesso vivo solo per la palla bianca-La vera storia della Itoyokado Volley", di Shizuo Koizumi e ispirato alle attività della squadra femminile di pallavolo giapponese in preparazione dei giochi olimpici di Los Angeles.

Seppur un po' romanzata, la nostra Mila è dunque probabilmente esistita davvero, e data la collocazione storica probabilmente si trova ancora da qualche parte nel Giappone.

Il manga fu, in realtà, pubblicato pressoché in contemporanea all'anime (cominciarono entrambi nell'aprile del 1984, e il manga veniva, come di consuetudine, pubblicato mensilmente sulla rivista Nakayoshi, la stessa che anni dopo pubblicherà Sailor Moon), e, potrà sorprendere molti, non ebbe un successo stratosferico in patria come non lo ebbe la versione animata.

Questo perché in buona parte del Giappone l'anime andava in onda di mattina presto, orario decisamente poco consono al successo di pubblico, ed era anche prodotto da una casa minore e "inedito", senza un manga già avviato al seguito, quindi con più difficoltà ad attirare l'attenzione dei fan.

Nonostante ciò, da noi diventerà una hit assoluta, e proprio per questo diamo il benvenuto al suo primo episodio sicuri che l'opera saprà riservarci ancora molte sorprese.

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