Come la brezza primaverile: Capricciosa Orange Road, Capitolo 1

 Sì, lo sappiamo, ormai sulle pagine di Shonen Jump è cominciata da tempo l'era di Ken il Guerriero, che presto sarà raggiunto da tante altre serie d'azione e combattimenti (una, Ginga Nagareboshi Gin, c'è già), ma tra una sfida mortale e l'altra c'è ancora spazio per una commedia sentimentale, soprattutto se quella commedia sentimentale è destinata a diventare una delle serie più famose del genere: Capricciosa Orange Road, del compianto Izumi Matsumoto.

Cappelli volanti, proto-tsundere e poteri psichici accompagnano i lettori in questa dolce e divertente avventura scolastica all'insegna dei sentimenti.

Kyosuke Kasuga è uno studente, come vuole il cliché, appena trasferitosi in un nuovo istituto dopo averne cambiate già diversi; il motivo è, a suo modo, semplice, eppure incredibilmente bizzarro: la sua è, infatti, una famiglia di persone dotate di poteri psichici, e le sue due sorelle minori (gemelle) hanno parecchie difficoltà a tenerli nascosti, motivo per cui spesso si ritrovano a dover cambiare scuola dopo essersi "esposte" troppo.

Contare i gradini di una scalinata può sembrare un'attività inutile, eppure è proprio durante questo bizzarro passatempo che Kyosuke incontra una bellissima, misteriosa ragazza con cui intreccia un amichevole dialogo e che lo lascia estremamente affascinato...
Peccato che si tratti di una terribile teppista che frequenta la sua stessa classe: Madoka Ayukawa!

Inizia dunque un viaggio tra pasticci psichici e sentimenti tormentati, in una storia che ricorda molto Stop!! Hibari-kun! ma con una protagonista, seppur altrettanto iconica, decisamente meno problematica: Madoka è il prototipo della cosiddetta "tsundere", un tipo di ragazza dal carattere scontroso e difficile che, seppur di rado, riesce ad aprire il suo cuore alla persona per cui prova dei sentimenti, anche se, di solito, dura poco e poi si ritorna all'ostica normalità.

Orange Road saprà farsi amare e ricordare, ma di questo parleremo molto più avanti, per ora, godiamoci il viaggio!