Giacca rosa: Lupin III, terza serie-Episodio 1
Dopo un'assenza di circa sette anni, sulle TV nipponiche di inizio 1984 fa la sua astuta ricomparsa Lupin III, ladro semi-gentiluomo nato dal sapiente pennino di Monkey Punch.
Con lui, tornano anche i comprimari di sempre, con un nuovo design (anzi, come vedremo meglio in qualche articolo futuro, più d'uno) e tanta voglia d'azione e... furti.
Come le stesse avventure di Lupin, anche la lavorazione di questa terza serie è stata ricca di colpi di scena, tanto positivi quanto più "problematici", e, dopo una breve sinossi del primo episodio, cominceremo a vedere quali.
Lupin e i suoi compari si lanciano alla ricerca del tesoro di Al Capone, la cui posizione è stata sapientemente nascosta nell'abbandonato penitenziario di Alcatraz.
Non sono, ovviamente, gli unici ad averci messo gli occhi sopra, così come gli occhi dell'ispettore Zenigata sono ancora ben fissi sulla banda di ladri e avventurieri, e questa è solo la prima di tante vicende condite, come sempre, d'azione e umorismo.
Tokyo Movie Shinsa credeva che la serie sarebbe durata solo una ventina di episodi, ma questi vennero raddoppiati per via del suo successo, tanto da portare al film La Leggenda dell'Oro di Babilonia.
Non tutto fu, però, rose e fiori: il film in questione doveva essere, originariamente, diretto da Mamoru Oshii, ma la sua visionarietà scatenò conflitti con la produzione e si dovette cambiare regista e ricominciare tutto da zero; inoltre, la serie non può contare sul leggendario tema musicale storico di Lupin III, perché i suoi diritti appartenevano al vecchio canale di trasmissione delle precedenti serie.
Nonostante questo, però, la serie "rosa" di Lupin saprà stregare il pubblico giapponese, prima di lanciarsi alla conquista dell'Occidente.
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