Chaing! Impressioni sul primo episodio di Wingman, il Guerriero dei Sogni
Non c'è dubbio che Kiss Me Licia abbia fatto sognare tanti piccoli e grandi fan, ma, una volta concluso, il suo posto nei palinsesti giapponesi venne preso da un altro anime decisamente legato ai sogni: Wingman, adattamento anime dell'opera a fumetti del celebre Masakatsu Katsura, pubblicata a puntate su Weekly Shonen Jump.
Com'è andato il processo di adattamento?
Toei Animation, una veterana di quella fascia oraria (era presente fin dal 1963), adatta in animazione il manga di Katsura spostando, però, l'attenzione più sugli elementi da commedia romantica (ancora in voga in quel periodo) che su quelli da opera in stile supereroistico giapponese: Kenta Hirono, infatti, è un ragazzo fissato con le cosiddette opere "tokusatsu", i tipici telefilm di supereroi giapponesi stile Kamen Rider o Power Rangers.
Un giorno, una ragazza piovuta dal cielo e il suo diario gli permettono di trasformarsi davvero in uno di loro:Wingman.
Ma questa trasformazione e questa magica ragazza portano con sé dei pericoli, perché il diario dei sogni interessa anche a dei mostri di un'altra dimensione...
Per ora siamo solo agli inizi, e se è vero come è vero che visivamente l'opera si presenta ottimamente, è ancora presto per capire se le vicende create da Masakatsu Katsura sapranno essere adattate bene per la TV.
Nonostante questo, a suo modo, Wingman è già da considerarsi un anime di rilevanza storica per un motivo: il ruolo del protagonista Kenta, in originale, è il primo lavoro di doppiaggio di Ryo Horikawa, che nel giro di una decina d'anni diventerà famosissimo per aver interpretato Andromeda Shun ne I Cavalieri dello Zodiaco e, in forma anche maggiore, Vegeta di Dragon Ball Z.
Un'importante fetta del mondo dell'animazione shonen inizia, dunque, da qui.
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