Occhi di Gatto-Cat's Eye Episodio 1: ladre di cuori e di gioielli

 Dopo l'uscita di ben 92 capitoli su Weekly Shonen Jump, Cat's Eye-Occhi di Gatto diventa finalmente una serie animata, e che serie animata: Tokyo Movie Shinsha (che aveva finito da poco di adattare in forma animata un altro manga molto celebre di Jump, Cobra, con cui Occhi di Gatto condivide molto dello staff) fa cominciare la terza settimana di luglio nipponica con un appuntamento del lunedì a base d'azione, mistero e tre ragazze bellissime.

Tutto iniziò così:

Hitomi, Rui e Ai (o Sheila, Kelly e Tati) sono tre sorelle che gestiscono il bar Cat's Eye, ma anche le figlie di un noto artista misteriosamente scomparso, e di cui hanno intenzione di recuperare le varie opere trafugate rubandole a loro volta.

Il più grosso ostacolo alla loro attività di ladre è il fidanzato di Hitomi, Toshio (Matthew), un ispettore di polizia sempre a caccia del misterioso Cat's Eye.
Non è un fenomeno, infatti loro riescono sempre a beffarlo, ma allo stesso tempo, Hitomi talvolta fatica a equilibrare i sentimenti per lui e il suo "lavoro" fuorilegge.

Il primo episodio ci getta subito nel centro dell'azione: le Occhi di Gatto si ripromettono di rubare una pietra preziosa, la polizia di catturarle (indovinate come va a finire).

La controparte animata riesce a dare grande giustizia allo stile di disegno originale dell'autore Tsukasa Hojo, e i personaggi sono riconoscibilissimi, graziati da un tratto molto pulito e dettagliato.

Un'ultima nota (letteralmente) va per le sigle: la sigla d'apertura originale giapponese, Cat's Eye, così come la ending, Dancing With The Sunshine, sono tra i primi esemplari (se non I primi esemplari) di brani "pop" usati come sigle di anime, e non realizzati appositamente per esse.
Un trend che in futuro diventerà la norma, con artisti nipponici e internazionali chiamati a cantare le sigle dei cartoni più famosi.

Queste sigle avranno un incredibile successo, così come la sigla italiana, che sarebbe arrivata di lì a qualche anno, e la serie in toto.