Arriva il Coccodrillo Bianco: Stop!! Hibari-kun!, Episodio 1
La produzione di nuovi anime basati su manga popolari, in Giappone, si stava facendo sempre più fulminea, ed ecco che il geniale Stop!! Hibari-kun! di Hisashi Eguchi viene convertito in animazione dalla sempre attiva e reattiva Toei Animation.
Come sarà stato, questo primo approccio al pazzo mondo della bella ragazza nata maschio in una famiglia di yakuza?
La storia ricalca fedelmente le premesse del manga: Kosaku Sakamoto rimane senza mamma, e, non avendo nemmeno il padre, viene affidato a una famiglia di cui la madre si fidava molto: peccato si tratti di una famiglia di malavitosi!
Deciso a darsela a gambe, Kosaku cambia idea quando incontra una bella ragazza, apparentemente abitante della casa degli yakuza, che gli fa gli occhi dolci...
Presto scoprirà che quella ragazza, però, è in realtà un maschio: il primogenito della famiglia Ozora, Hibari.
Come sarà d'ora in avanti la vita del povero Kosaku, tra pericoli legati alla malavita e gli approcci sbarazzini di Hibari?
Non è facile doppiare un personaggio ambivalente come Hibari, ma la doppiatrice originale Satomi Majima è molto brava a rendere un personaggio estremamente femminile, eppure abbastanza "ruvido" da lasciar trasparire la sua origine maschile.
Le sigle si dimostrano tanto spassose quanto azzeccate, e soprattutto la ending è uno spettacolare brano rock che ben accompagna lo spirito scanzonato e trasgressivo della serie, e il suo essere "progressista" e indirizzato ai più giovani.
Sia la capacità dell'autore originale di creare personaggi femminili affascinanti, sia quella di creare scene comiche decisamente spassose, vengono ben replicate in animazione, con un primo episodio che ritrae e caratterizza ottimamente molti degli assurdi personaggi che mettono in piedi la vicenda di Stop!! Hibari-kun!, con scene molto ben dirette ed animate che sanno trascinare lo spettatore nelle assurde situazioni di cui è composta la vicenda.
Resta da vedere come l'anime continuerà a rappresentare l'opera originale di Eguchi, ma quel che è certo è che l'inizio è stato veramente divertente.
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