In aiuto del prossimo: Nanà Supergirl, episodio 1
Abbiamo fatto appena in tempo a salutare Pollon che subito, sugli schermi di Fuji TV, approda la sua erede, figlia anch'essa del fumettista Hideo Azuma: Nanà(ko), super ragazza senza ricordi resa leggendaria dai suoi passaggi pomeridiani sulle tv Mediaset.
Nata sulle pagine delle riviste Popcorn e Just Comic nel 1980, la piccola vanta 39 episodi, e oggi analizzeremo il primo:
Yotsuya (Leonetto) è un gran capellone, ma anche un geniale inventore, che punta a trasformare il malcapitato amico Iidabashi (Bobolo) in un superuomo e aprire un'agenzia investigativa, per sfruttare i poteri dell'amico e guadagnare denaro.
Tuttavia, l'esperimento finisce male e dal cielo cade una ragazza priva di memoria, ma ricca di poteri incredibili.
Con la scusa di aiutarla, Yotsuya approfitta del suo senso di giustizia per trasformarla in una tuttofare, ospitandola in una casetta accanto alla sua abitazione.
Il cambio d'ambientazione rispetto a Pollon provoca un'immediata variazione visiva: gli sfondi, infatti, hanno colori molti più freddi, ma anche variegati, rispetto ai templi di pietra dell'Olimpo, e gli scenari metropolitani aiutano a rendere più affascinante questa bizzarra avventura fantascientifica.
Nanà è una ragazza deliziosa, con un design decisamente in linea con lo stile dell'epoca e, al contempo, fortemente influente in tante opere (anche non animate) successive.
Sicuramente le avventure di Nanà ci divertiranno molto, preparatevi a vedere tanti post in proposito sui social nei mesi a venire!
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