Invasori contro Inventori: Kagaku Sentai Dynaman, Episodio 1

 Non si fa in tempo a salutare Goggle V e a sopravvivere a un Sanremo ricco di emozioni (e non parliamo necessariamente delle canzoni) che giunge sui teleschermi nipponici il nuovo nato sentai di casa Toei, Kagaku Sentai Dynaman, serie televisiva a base di tutine e robot giganti.

Cosa si saranno inventati stavolta i furbacchioni giapponesi?

Il malvagio impero Jashinka emerge dalle viscere della Terra per sottrarla all'umanità, ma avrà una brutta sorpresa: ad aspettarlo c'è un team di inventori reclutato per formare la squadra Dynaman.

Scelti personalmente dal creatore delle attrezzature per combattere il male, il dottor Yumeno, i cinque scienziati, Hokuto Dan, Ryuu Hoshikawa, Yousuke Shima, Kousaku Nangou e Rei Tachibana, si uniscono per realizzare le loro ambizioni e per difendere l'umanità dal male.

La serie era stata originariamente concepita come incentrata sul baseball, ma i risultati iniziali in termini di design non furono ritenuti abbastanza soddisfacenti, e si decise dunque di spostarsi su un più generico "potere della scienza".

I nemici, vissuti per secoli sottoterra e dall'aspetto simile a rettili, sono probabilmente ispirati alle leggende metropolitane fantascientifiche dei Rettiliani, mentre leggendario ma reale è l'attore che interpreta DynaBlack: si tratta di Jyunichi Haruta, già Goggle Black fino a una settimana prima, stesso giorno, stessa ora.

Uscito dalla porta, è rientrato dalla finestra.

Lasciata da parte la ginnastica ritmica della serie precedente, in Dynaman gli eroi combattono perlopiù con armi vere, e con un sacco di esplosioni e un ritmo più serrato; questo aiuta tantissimo la narrazione, rendendo la serie più dinamica e influenzando anche quelle successive.

Già da questo primo episodio Dynaman si dimostra, dunque, veramente dinamico.