Forza Panino! BurgerTime
Tra un colosso Namco e uno Nintendo, altre case di produzioni cercavano di far sentire la propria voce e mettere in mostra il proprio talento, nel 1982: una di queste era Data East, che ogni tanto se ne usciva con qualche arcade degno di particolare attenzione.
Uno di questi è sicuramente BurgerTime, gioco di piattaforme a schermo fisso (come andava sempre più di moda ai tempi) a tema calorico/culinario.
Vediamo un po' cosa frigge sulla piastra:
In BurgerTime si prende il controllo di Peter Pepper, eroico cuoco la cui missione, nella vita, è cucinare hamburger facendo cadere gli ingredienti dalle piattaforme, passandoci sopra.
Ad ostacolarlo nella sua impresa, Mister Uovo, Mister Sottaceto e Mister HotDog, cibi ambulanti particolarmente aggressivi che toglieranno una vita al nostro qualora lo toccassero.
Pepper può difendersi da essi lanciandogli contro del pepe (appunto), che li renderà momentaneamente immobili e inoffensivi, e/o facendo cadere loro addosso gli ingredienti dei panini, o facendo cadere i suddetti ingredienti mentre i manigoldi ci stanno sopra.
Le scorte di pepe sono, però, limitate, ma possono essere rimpinguate raccogliendo il cibo extra che ogni tanto appare su schermo.
Chiamato semplicemente Hamburger in terra natia (il Giappone), BurgerTime venne ribattezzato così in occidente per evitare potenziali dispute di copyright.
Il suo successo non era previsto, ma si rivelò una grande sorpresa per pubblico e critica.
Ha un solo difetto: può far venire fame giocandoci...
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