Anime e sigle dalle pagine di Topolino: chi arriva sulle tv italiane?
Come abbiamo visto qui, Topolino sa essere fonte inesauribile di affascinanti informazioni su usi, costumi, tendenze e novità d'epoca; in particolare, sa essere estremamente comodo per notare debutti ed eventi televisivi importanti.
La rubrica delle novità della tv si rivela ricca d'informazioni interessanti, e in particolare, quella del numero 1377 mostra un paio di notizie importanti...
Vediamole insieme!
Si comincia con l'arrivo sugli schermi italiani del piccolo Astro Boy, personaggio nato dalla penna di Osamu Tezuka e di cui si è parlato più volte in questi lidi.
Il robot bambino fu protagonista di una serie forse un po' troppo "vecchio stile" per i suoi tempi ricchi di cambiamenti, ma sicuramente di qualità, anche e soprattutto tecnicamente.
Se in tv arriva Astro Boy, arriva anche quel personaggio da cui Osamu Tezuka ha tratto profondissima ispirazione: Pinocchio.
A catturare l'attenzione, anche all'interno dell'estratto, però, è altro: tutta di rosa vestita appare una diciassettenne Cristina D'Avena, qui al debutto come cantante di sigle.
Questo è, dunque, un momento fondamentale per la tv italiana: Cristina D'Avena realizzerà infatti da lì in poi 390 sigle, diventando, soprattutto, una colonna portante dei pomeriggi e delle mattine animate delle reti Mediaset.
Il mondo dei cartoni, per gli italiani, non sarà più lo stesso, da questo momento in avanti; e pensare che la rivoluzione è partita profondamente in sordina, con garbo, in un trafiletto qualunque di un numero qualunque di Topolino.
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