Avanzi di prima scelta: Tattoo You dei Rolling Stones

La preparazione di un nuovo album è sempre un momento cruciale per un gruppo musicale: la scrittura, la registrazione, la produzione, la promozione...
Servono tempo e cura per poter realizzare un album che vada incontro alle aspettative di pubblico e critica, anche perché uno scivolone può tradursi in perdita di pubblico e soprattutto economica.
Ma cosa succede se un album è funestato da mancanza di tempo e litigi interni alla band?
Si può rimandare, ovviamente, ma se è assolutamente necessario averne uno?
Si fa quel che si può, con risultati alterni.
Com'è andata, ai Rolling Stones, con quest'album d'emergenza?

1981: i Rolling Stones si stanno preparando a un mostruoso tour che avrebbe coperto l'America nell'81 e l'Europa nell'82; sarebbe stato il caso di avere un album a fare da colonna portante alla tournée, ma c'era il piccolo problema che i vari membri erano troppo presi tra vita on the road e litigi interni per lavorare a un album ex novo.

Il team di produzione del gruppo decise, dunque, di mettere insieme diversi brani scartati dagli album precedenti, alcuni vecchi anche di una decina d'anni, perfezionando quelli incompleti e tenendo quelli che, per quanto datati, erano pronti per la pubblicazione.

Un lavoro che, dunque, può sembrare raffazzonato; quale sarà stata la risposta di pubblico e critica?

                                                                                     
Pubblico e critica si riunirono manina manina per dichiarare Tattoo You uno dei più grandi successi della band, e un autentico ritorno agli antichi fasti: l'album raggiunse il podio nelle classifiche di vendita di tutto il mondo, e verrà più avanti inserito nella lista degli album musicali più importanti degli anni '80.
Sarà stato un album realizzato con mezzi di fortuna, dunque, ma allo stesso tempo, i mezzi erano di indubbia qualità.