Sonni agitati: Pleasant Dreams dei Ramones

Dopo il successo commerciale di End of the Century, i Ramones tornano, nell'estate del 1981, con un nuovo album, che, nonostante il titolo, da tutto nasce fuorché da sogni piacevoli.
Il fulcro dell'album, anche se involontariamente, è il conflitto tra Joey e Johnny Ramone, rispettivamente cantante e chitarrista della band.
Joey voleva, infatti, orientare il gruppo verso uno stile più pop, in modo da rendere la band di maggior successo di pubblico, mentre Johnny voleva puntare a una sonorità più hard rock, per rimanere fedeli ai fan di vecchia data.
Questo rese l'album un po' incerto, ma non fu l'unico problema...
In quel periodo, Dee Dee Ramone (il bassista) stava sviluppando problemi di droga, e Joey e Marky avevano il vizietto dell'alcol: Johnny non era particolarmente entusiasta dello stato degli altri membri del quartetto, così come Joey non era particolarmente entusiasta del fatto che la sua ragazza l'avesse lasciato per lo stesso Johnny.
Questo creò situazioni di conflitto sempre più aspre all'interno del gruppo, che andarono a sommarsi alle differenze creative.

                                                                          Come se non bastasse, l'album non ottenne successo dal punto di vista commerciale, e spaccò in due la critica: chi lo voleva più rock, chi lo voleva più pop.
Come già detto, dunque, la profonda e stratificata spaccatura tra Joey e Johnny Ramone è il vero emblema dell'album, e i tanti tormenti interni alla band ne fanno da instabile spina dorsale.
Di certo una tale burrasca ben si accosta al "casinaro" mondo del punk, e ben si allinea al mondo della musica rock anni '80, all'epoca in perenne cambiamento.

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