Una valigia piena di blues: le origini dei Blues Brothers
Abbiamo già parlato qui del leggendario film dei Blues Brothers, ma come sono nati i personaggi interpretati da John Belushi e Dan Aykroyd?
Al di là delle origini "leggendarie" come orfani cresciuti in un collegio cattolico, da dove vengono precisamente "Joliet" Jake e Elwood Blues?
Per capirlo, dobbiamo andare molto indietro nel tempo, e pensare alle api.
Durante uno sketch al Saturday Night Live, infatti, in cui i comici apparivano vestiti da api, Belushi e Aykroyd eseguirono il brano blues "I'm A King Bee" di Slim Harpo, con il primo al canto e il secondo all'armonica.
Dove abbiamo già visto questa combinazione?
Dan Aykroyd, poco dopo essersi unito al cast del Saturday Night Live, affittò il bar Holland Tunnel Blues, dove spesso vari membri del cast si riunivano dopo le riprese; presto il duo Belushi/Aykroyd avrebbe riempito il jukebox di pezzi R&B e Punk, e Belushi avrebbe persino aggiunto degli strumenti e un amplificatore per chiunque avesse voluto suonare un po' dal vivo.
Aykroyd avrebbe di lì a poco introdotto Belushi al Blues, a cui si sarebbe appassionato fino a farlo diventare un'autentica mania: durante le riprese di Animal House, Belushi andò ad assistere a un concerto di Curtis Salgado, finendo per parlare con lui di Blues per praticamente tutta la notte.
Aykroyd, di suo, aveva già esperienza col blues, avendo fatto brevemente parte della Downchild Blues Band in Canada.
La band in questione è stata formata proprio da due fratelli, ispirazione per i personaggi di Jake e Elwood.
I cappelli e gli occhiali li presero da John Lee Hooker, mentre gli abiti eleganti dall'idea che se facevi jazz o blues negli anni '40, '50 e '60 dovevi essere vestito bene per sembrare credibile.
Con l'aiuto di artisti come Lou Marini, Tom Malone, Steve Cropper, Donald "Duck" Dunn, Booker T e gli M.G.'s, la band è infine unita e pronta per il primo album: A Briefcase Full of Blues esce nel 1978 e diventa doppio platino e numero uno nella top 200 di Billboard, sancendo l'ufficiale successo di un progetto nato dal semplice divertimento e amore per la musica di due comici del Saturday Night Live.
E poi?
E poi il cinema!
Al di là delle origini "leggendarie" come orfani cresciuti in un collegio cattolico, da dove vengono precisamente "Joliet" Jake e Elwood Blues?
Per capirlo, dobbiamo andare molto indietro nel tempo, e pensare alle api.
Durante uno sketch al Saturday Night Live, infatti, in cui i comici apparivano vestiti da api, Belushi e Aykroyd eseguirono il brano blues "I'm A King Bee" di Slim Harpo, con il primo al canto e il secondo all'armonica.
Dove abbiamo già visto questa combinazione?
Dan Aykroyd, poco dopo essersi unito al cast del Saturday Night Live, affittò il bar Holland Tunnel Blues, dove spesso vari membri del cast si riunivano dopo le riprese; presto il duo Belushi/Aykroyd avrebbe riempito il jukebox di pezzi R&B e Punk, e Belushi avrebbe persino aggiunto degli strumenti e un amplificatore per chiunque avesse voluto suonare un po' dal vivo.
Aykroyd avrebbe di lì a poco introdotto Belushi al Blues, a cui si sarebbe appassionato fino a farlo diventare un'autentica mania: durante le riprese di Animal House, Belushi andò ad assistere a un concerto di Curtis Salgado, finendo per parlare con lui di Blues per praticamente tutta la notte.
Aykroyd, di suo, aveva già esperienza col blues, avendo fatto brevemente parte della Downchild Blues Band in Canada.
La band in questione è stata formata proprio da due fratelli, ispirazione per i personaggi di Jake e Elwood.
I cappelli e gli occhiali li presero da John Lee Hooker, mentre gli abiti eleganti dall'idea che se facevi jazz o blues negli anni '40, '50 e '60 dovevi essere vestito bene per sembrare credibile.
Con l'aiuto di artisti come Lou Marini, Tom Malone, Steve Cropper, Donald "Duck" Dunn, Booker T e gli M.G.'s, la band è infine unita e pronta per il primo album: A Briefcase Full of Blues esce nel 1978 e diventa doppio platino e numero uno nella top 200 di Billboard, sancendo l'ufficiale successo di un progetto nato dal semplice divertimento e amore per la musica di due comici del Saturday Night Live.
E poi?
E poi il cinema!
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