Un'estate fuori tempo: Festivalbar 1980

Uno dei punti cardinali assoluti della nostalgia d'altri tempi è indubbiamente il Festivalbar: la combinazione di musica, buonumore e estate (stagione di nostalgia per eccellenza, perché teoricamente sempre legata a ricordi bellissimi) permette facilmente di ricollegarlo a ricordi lieti e nostalgici, anche perché la musica di cui era composto è sempre stata molto "presente" nelle feste, nei locali, nelle zone di svago delle vite dei giovani negli anni in cui andava in onda.
La kermesse nasce nel '64, dalla mente di Vittorio Salvetti, come una sfida tra le canzoni estive, usando come metro di paragone le riproduzioni nei jukebox di tutta Italia: ecco perché "Festivalbar".

Nel 1980, è ancora Salvetti a condurre, e la gara canora va in onda su Rai 2, con partecipanti come Miguel Bosé, Donatella Rettore e i Pooh, ma anche artisti stranieri come i Blondie, Dee D. Jackson e i Rockets.
Alla fine sarà proprio Miguel Bosé, con la sua Olympic Games, a vincere la competizione, ed ecco giustamente il brano vincitore.

Ma che canzoni erano presenti nella immancabile compilation a doppio disco relativa?
Ecco la tracklist:
Disco 1
Non so che darei - Alan Sorrenti
S-Beat - Gino Soccio
Scene da un amore - Riccardo Fogli
Cherchez Pas - Madleen Kane
Rosa - Nada
Harmony - Uropa
Santa Maria - Oliver Onions
Innamorati - Toto Cotugno
Italian Sinfonia - Matia Bazar
Is it it - Peter Jaques Band
Cantilena - Alunni del Sole
Living on the frontline - Eddy Grant
Credo - Demis Roussos
Raccogli le nuvole - Orme

Disco 2
Stella stai - Umberto Tozzi
Il vento caldo dell'estate - Alice
Prendimi fratello - Alberto Fortis
S.O.S. - Dee D. Jackson
Vivo da re - Decibel
Mothers Love - Macho
Il Giorno - Umberto Balsamo
Nun me scoccia' - Pino Daniele
Dolce Uragano - Gianni Bella
Kobra - Donatella Rettore
Marta Marta - Ciro Sebastianelli
Psycho Chicken - The Fools
Ehi, ci stai? - Goran Kuzminac
Segui me - Maurizio Fabrizio
Te ne vai - Michele Pecora

I brani scelti, come è sempre stato e come sarà sempre di qui in avanti, si dimostrano essere un'accurata selezione di brani italiani pop-rock-adult, elettronica italiana e straniera e pop/rock straniero; un assortimento, quindi, che è in grado di coprire tutte le necessità di un'estate indipendentemente dall'età dell'ascoltatore, ma sempre orientato alle fasce più giovani: le serate in discoteca, i lunghi viaggi in macchina, le uscite con gli amici e (se San Gennaro ci fa il miracolo) potenziali momenti romantici riusciti.
Sicuramente questa compilation sarà oggi un cimelio potenzialmente introvabile: qualcuno di voi ha avuto modo di metterci le mani sopra?
O è così coraggioso da partire alla sua ricerca?

Commenti

  1. No, questa nello specifico mai avuta.
    E nemmeno mai sentita.
    Vedo giusto un paio di brani sopravvissuti allo scorrere del tempo e diventati vere hit.

    Moz-

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    Risposte
    1. Non so se è una mera questione generazionale o cos'altro, ma in effetti fanno molto più "Festivalbar" i brani degli anni Novanta rispetto a queste ere più passate...
      Ma ci arriveremo ;)

      Elimina

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