80s Report Parte 2: sesta settimana

Mentre l'app meteo dello smartphone stamattina mi avvertiva di un "allarme giallo per neve e ghiaccio", nel nostro magico viaggio negli ultimi decenni di cultura pop siamo arrivati al giugno del 1980, e l'estate si rivela forse non ricchissima di eventi, ma armata invece di poche, fondamentali, pietre miliari.
Vediamo quanto abbiamo visto finora, nell'ultima settimana:

Fumetti
Fa la sua prima apparizione completa Taskmaster, sulle pagine dei Vendicatori, dove da solo mette il gruppo a dura prova grazie ai suoi "riflessi fotografici": è in grado di riprodurre le movenze di chiunque veda in azione, e di conseguenza è in grado di combattere come Capitan America, ha la mira di Occhio di Falco eccetera eccetera.
Per quanto la sua sia una dote naturale (non è né un mutante né un essere umano potenziato da qualche incidente o operazione, è una persona "normale" con un grande dono) e non possa contare su nulla di "sovrumano" dal punto di vista puramente fisico, Taskmaster riesce, se non a sconfiggere, quantomeno a sfuggire agli Eroi Più Potenti della Terra, lasciandoli piuttosto perplessi dalla pericolosità di quest'individuo.
In altri lidi, il Dottor Strange, aiutato dall'Uomo Cosa, riesce a mettere fine ai piani di Mordo; il Seminatore D'Odio svela di essere, in realtà, Adolf Hitler in persona, la cui mente è vagata di morte in morte nei vari cloni che gli aveva creato Arnim Zola (questo spiega perché nell'Universo Marvel ci sono almeno tre versioni differenti della morte del Furer); Hulk dice definitivamente addio all'amata Jarella e si ritrova a interagire con una Gemma dell'Anima (non ditelo a Thanos, che a questo punto ha già provato a pasticciare con le gemme dell'Infinito una volta, tentando di creare una maxigemmona fondendole insieme); per gli X-Men non c'è pace, visto che dopo essersi liberati del Club Infernale si ritrovano comunque faccia a faccia con la Fenice Nera, per la prima volta col costume rosso iconico, e in Peter Parker, The Spectacular Spider-Man fa la sua prima apparizione Roderick Kingsley, personaggio con cui avremo molto a che fare in futuro.
Meno male che era un periodo vuoto.

Musica
Giugno=estate=necessità di avere album freschi freschi da ascoltare durante i lunghi viaggi in auto, e in aiuto dei giovani del 1980 giunge la compilation del Festivalbar di quell'anno, di cui abbiamo parlato qui e che allora come ogg- come in tempi più recenti sapeva ben mescolare le diverse "necessità musicali" dei giovani.
Per chi volesse qualcosa di un po' più rock, c'è Emotional Rescue, il nuovo album dei Rolling Stones, forse un po' "di passaggio" ma sempre efficace, e soprattutto The Game dei Queen, di cui parlerò in maniera più approfondita molto a breve.

Cinema
Dei Blues Brothers come film abbiamo parlato qui, dei Blues Brothers come gruppo abbiamo parlato qui, dei Roy Rogers come jeans parleremo molto più avanti, ma di Carrie Fisher che infila due film cult in due mesi consecutivi ne vogliamo parlare?
Ne parleremo, ne parleremo.

Wrestling

L'evento più importante in tempi recenti è sicuramente la vittoria di Ken Patera su Pat Patterson per il titolo Intercontinentale WWF, per quanto non mi sia stato possibile vederla per mancanza di risorse.
Degne di nota anche le apparizioni dei wrestler The Hangman e Jim Duggan, sempre in WWF, e il tour americano con la AWA della All Japan Pro Wrestling.

Videogiochi

Non credevo che nel 2019 sarebbe successo, ma mi è partita la mania della ricerca disperata al nuovo punteggio più alto in Pac-Man.
Mi si perdoni per il mio riproporre la medesima immagine della settimana scorsa, ma tanto con Pac-Man non è che si possa variare più di tanto...

In conclusione, ho iniziato dicendo "un periodo non ricchissimo" e invece c'era un sacco di roba di cui parlare.
E sono, tra l'altro, già arrivato a luglio.
Al prossimo articolo!

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