80s Report, Parte 2: nona settimana
Silenziosamente, il grande progettone avanza, con un'altra settimana (e parzialmente un altro mese) da archiviare.
Questa settimana è stata poco attiva a causa di impegni vari, ma questo non significa che io non abbia immagazzinato attività da riportare: ecco le cose più interessanti e significative che ho incrociato nel mio "viaggio" questa settimana!
Con la WWF carente di materiale (non so se perché dopo l'acceso agosto allo Shea Stadium fosse d'uso fare una pausa, o se per mancanza di materiale originale vero e proprio), l'attenzione si sposta verso la All Japan Pro Wrestling, dove Giant Baba sconfigge Harley Race e vince l'NWA World Title.
I cambi di titolo non erano granché frequenti all'epoca, e facevano indubbiamente molto clamore, anche se a volte nei territori più "lontani" se ne veniva a conoscenza solo dopo settimane, se non mesi.
Musicalmente parlando, è stata una settimana molto intensa e soprattutto molto rock, con l'uscita di due album importanti: Scary Monsters di David Bowie e Blizzard of Ozz di Ozzy Osbourne.
Se il primo è una nuova, grande dimostrazione d'estro e creatività da parte del suo autore, il secondo è l'album di debutto di Ozzy dopo l'uscita dai Black Sabbath, e si dimostra essere un debutto colossale che si aggiunge al filone di "rivitalizzazione" del Metal dopo la grande rivoluzione di Back in Black degli AC/DC.
Nonostante il "mezzo silenzio", le cose stanno per farsi molto più rumorose, con nuovo materiale da affrontare e una più grande varietà di contenuti da analizzare: l'estate 1980 è ormai finita, ed è giusto che la cultura pop torni al lavoro e a farci sognare!
Questa settimana è stata poco attiva a causa di impegni vari, ma questo non significa che io non abbia immagazzinato attività da riportare: ecco le cose più interessanti e significative che ho incrociato nel mio "viaggio" questa settimana!
Fumetti
Dal lato Marvel, sicuramente la parte del leone la fa la conclusione roboante e "fiammante" della Saga di Fenice Nera degli X-Men, che ha peraltro avuto una gestazione turbolenta e di cui ne parleremo maggiormente in seguito.
Il numero "maxi" però si dimostra veramente una summa di quello che era il meglio del fumetto dell'epoca, sia dal punto di vista della scrittura che della realizzazione tecnica.
Gli altri gruppi Marvel peraltro non hanno nemmeno una vita tanto più facile, considerando che ai Fantastici Quattro hanno rapito Franklyn Richards per farci un mezzo rito satanico e i Vendicatori hanno Carol Danvers già con le doglie...
Sul lato manga, l'uscita di un nuovo numero di Kinnikuman sancisce la fine delle Olimpiadi Chojin, e l'inizio della "seconda parte", in cui Suguru, ora campione Chojin e in grado di tirare fuori il suo vero spirito combattivo, viaggia per il mondo per difendere il titolo, dopo aver creato legami silenziosi ma saldi con tutti i suoi avversari al torneo.
Il manga brilla sempre di più per il suo lato "d'azione", e non a caso, più passerà il tempo più se ne darà spazio.
Wrestling
Con la WWF carente di materiale (non so se perché dopo l'acceso agosto allo Shea Stadium fosse d'uso fare una pausa, o se per mancanza di materiale originale vero e proprio), l'attenzione si sposta verso la All Japan Pro Wrestling, dove Giant Baba sconfigge Harley Race e vince l'NWA World Title.
I cambi di titolo non erano granché frequenti all'epoca, e facevano indubbiamente molto clamore, anche se a volte nei territori più "lontani" se ne veniva a conoscenza solo dopo settimane, se non mesi.
Musica
Musicalmente parlando, è stata una settimana molto intensa e soprattutto molto rock, con l'uscita di due album importanti: Scary Monsters di David Bowie e Blizzard of Ozz di Ozzy Osbourne.
Se il primo è una nuova, grande dimostrazione d'estro e creatività da parte del suo autore, il secondo è l'album di debutto di Ozzy dopo l'uscita dai Black Sabbath, e si dimostra essere un debutto colossale che si aggiunge al filone di "rivitalizzazione" del Metal dopo la grande rivoluzione di Back in Black degli AC/DC.
Nonostante il "mezzo silenzio", le cose stanno per farsi molto più rumorose, con nuovo materiale da affrontare e una più grande varietà di contenuti da analizzare: l'estate 1980 è ormai finita, ed è giusto che la cultura pop torni al lavoro e a farci sognare!
Commenti
Posta un commento