Sotto la lente: Star Wars
Continuiamo il nostro "recuperone" di opere la cui prosecuzione sarà fondamentale negli anni ottanta con un (altro) autentico mostro sacro della storia del cinema: la saga di Star Wars, e per la precisione il primissimo film (si terrà conto della data di uscita e non della numerazione postuma, quindi il primo Star Wars rimane il primo capitolo e non il quarto, anche perché, nell'ottica dello scopo di questo blog, parlare di quarto capitolo sarebbe come avere la preveggenza).
Nel '77 Lucas e soci riuscirono nella titanica impresa di mettere in un pentolone tantissimi elementi di tantissime culture pop diverse e mescolarli insieme per ottenere una nuova colonna di cultura pop in sé e per sé, ma cosa succedeva, esattamente, nel primo capitolo?
(introduzione scontata ma obbligatoria) Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, infuriava la guerra tra l'Impero e i Ribelli, e per quanto il primo avesse dalla sua parte la Morte Nera, una colossale stazione spaziale dalle sembianze di una luna e armata fino ai denti, i secondi potevano contare sui piani della stessa, trafugati dalla principessa Leia e nascosti nella memoria del robot R2-D2.
Questi, insieme al compagno C-3PO, anch'egli un droide, finisce sul pianeta Tatooine, dove incontra Luke Skywalker, un giovane del luogo; questi, vedendo il messaggio lasciato dalla principessa, capisce che il misterioso "Obi-Wan Kenobi" a cui lei chiede aiuto è un vecchio eremita che abita da quelle parti.
Obi-Wan si rivela essere un cavaliere Jedi, antica stirpe di combattenti per la giustizia che traggono il loro potere da un campo energetico chiamato semplicemente "la Forza".
Luke scopre così che suo padre era, in passato, un cavaliere Jedi allievo di Obi-Wan, e che ha trovato la morte a causa del tradimento di un suo compagno, il terribile membro dell'Impero Darth Vader.
Stretta un'alleanza con il contrabbandiere Han Solo e il suo pilota peloso Chewbacca, il quartetto parte al salvataggio della principessa e alla distruzione della Morte Nera.
La principessa viene salvata dalla prigionia non senza numerose difficoltà, e il sacrificio di Obi-Wan, in un duello a suon di spade laser contro Darth Vader; il suo spirito, però, continua a guidare Luke nel suo viaggio per diventare Jedi, e finalmente la Morte Nera viene distrutta proprio dal coraggio del ragazzo (e dalla reazione a catena provocata dal bombardamento di un preciso punto debole. Visto a cosa servivano i piani?).
Quello che probabilmente fu il più grande pregio del primo Star Wars fu il suo aver "ampliato i confini" di ciò che era possibile rappresentare sul grande schermo, dando il via a tutta una serie di film dove l'immaginazione si poteva permettere limiti più ampi, e ciò che un tempo pareva impossibile da rappresentare dignitosamente per via della (relativa) scarsità degli effetti speciali, da lì in poi diventa finalmente possibile, perché, semplicemente, lo ha già fatto qualcun altro.
Rimaniamo dunque in trepidante attesa di visionare e commentare i successivi capitoli della saga in questi lidi, sicuri che, per quanto ciò che è stato visto finora sia stato di elevata qualità, il bello deve ancora venire.
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