Sotto la lente: Rocky

La saga di Rocky è sicuramente una di quelle epopee cinematografiche maggiormente simbolo degli anni '80, anche e soprattutto perché ha contribuito a rendere Sylvester Stallone uno degli attori più amati di quel periodo.
Impossibile non appassionarsi alla fantastica storia di rivalsa di un ultimo dal cuore enorme, privo dei mezzi, delle ricchezze, delle risorse per "diventare qualcuno" ma che riesce a raggiungere comunque i suoi gloriosi, quasi impossibili, obiettivi grazie alla sua immensa forza di volontà e all'appoggio di tutte le persone che gli vogliono bene.
Tutto ciò grazie al suo spirito gentile, positivo e solare, molto "sempliciotto" ma anche molto adatto a dare una carica di adrenalina e positività a una nazione ancora duramente immersa nella Guerra Fredda.
Rocky e i suoi seguiti fanno, infatti, parte di quell'enorme collage di grandi avventure cinematografiche e non che facevano trasparire la voglia di "qualcosa di più" dalla vita del pubblico statunitense (e mondiale di riflesso), quella voglia di cambiamento, e quindi di futuro, e quindi di nuovo millennio che però veniva parzialmente soppressa dalle continue minacce di una guerra atomica, trasformando l'entusiasmo per un futuro sempre più alle porte in un desiderio di combattere duramente per un domani migliore, o quantomeno per la sopravvivenza.
Ma a che punto era la storia di Rocky, al momento dell'entrata negli anni '80?
Ripassiamo insieme...
L'altra grande coppia della serie
Nel primo film, del 1976, facciamo la conoscenza del protagonista, Rocky Balboa, italoamericano buono come il pane che cerca di tirare a fine mese tra pugilato e lavoretti per un'agenzia di recupero crediti, anche se il secondo lavoro non è esattamente nelle sue corde perché è appunto, troppo "morbido".
Per una serie di circostanze viene, però, sfidato dal campione del mondo dei pesi massimi, Apollo Creed, e dopo una serie di ripensamenti accetta la sfida.
Dopo aver difficilmente conquistato la timida Adriana Pennino e aver accettato l'allenamento del pugile in pensione Mickey, Rocky affronta l'incontro, e nonostante lo scetticismo di pressoché chiunque, riesce a reggere per tutti i round dell'incontro, che viene vinto ai punti da Apollo, ma a Rocky importa poco, perché lui sta festeggiando con la sua Adriana l'aver dimostrato di poter fare qualcosa di veramente grande e di non essere un perdente nato.
Sentimento di rivalsa MA mancanza di troppo entusiasmo per il futuro, ricordate?
Nel secondo, che parte esattamente dove il primo si era fermato, Rocky si è sistemato e si è sposato con Adriana, con tanto di figlio in arrivo, ma per poter mantenere la famiglia e lo zoo di animali che ha in casa deve trovarsi un lavoro, e tra sfortune e difficoltà ad adattarsi si rende amaramente conto di non essere granché tagliato per i lavori normali.
Allo stesso tempo, Apollo Creed sente una profonda insoddisfazione per il risultato del match con Balboa, e contemporaneamente i fan e gli altri pugili cominciano a prenderlo in giro e ritenerlo un buffone, o uno che ci va piano coi principianti.
Colpito nell'orgoglio, Creed vuole la rivincita con Rocky, ma questi si è ufficialmente ritirato, e lui e la moglie sono anche preoccupati per le condizioni del suo occhio destro, danneggiato durante il precedente incontro.
Quando però Adriana ha un parto prematuro a causa della sua condizione di grande stress (ha dovuto ricominciare a lavorare per aiutare la famiglia ad andare avanti) ed entra in coma, per Rocky il mondo intero crolla, e allo stesso modo prende nuova vita quando lei si risveglia e gli chiede una sola cosa: vincere.
E, non senza molta fatica, Rocky vince.
Di nuovo, combattere per un domani migliore: il domani della propria moglie e del proprio figlio, come una vera famiglia.
Gastani Frinzi dei miei c-
Con Rocky marito, papà e campione del mondo, la voglia di vedere come le cose si evolveranno è forte, soprattutto considerata la crescita e lo sviluppo dei personaggi di film in film, in particolare Adriana, che passa dal quasi mutismo selettivo della prima pellicola a un carattere molto più forte e marcato nella seconda, dal non voler vedere l'incontro di Rocky nel primo film, all'assistervi anche se convalescente nel secondo.
Quali nuovi avversari affronterà lo Stallone (letteralmente in effetti) Italiano?
In effetti lo sappiamo già, ma facciamo finta di avere il sense of wonder, è il punto focale di questo blog!

Commenti

Post più popolari