Sotto la lente: gli X-Men all'inizio degli anni ottanta

Districarsi tra tutte le opere in corso che hanno avuto un particolare picco o una certa importanza continuativa negli anni '80 può essere difficile, ed ecco perché, di quando in quando, realizzerò degli articoli che permettano di contestualizzare e comprendere un po' le opere e i personaggi in analisi.
Cominciamo con quello che era forse il fumetto più popolare, al primo di gennaio del 1980, cioè Uncanny X-Men!
Partiamo dalle basi, così che anche i meno avvezzi possano orientarsi: gli X-Men sono mutanti, persone nate normali ma che, per via della presenza del gene X nel loro DNA, durante l'adolescenza manifestano poteri di vario tipo in maniera inaspettata.
I mutanti vengono considerati il nuovo passo nell'evoluzione umana, ma molti li vedono con sospetto, se non con odio e discriminazione a livello razziale.
Per questa ragione, il professor Charles Francis Xavier, anch'egli mutante con la capacità di leggere e controllare le menti altrui, ha fondato la Scuola di Xavier per Giovani Dotati, un istituto poco fuori New York dove addestrare in segreto i mutanti a gestire i loro poteri ed aiutare il prossimo, nella speranza di raggiungere, un giorno, una convivenza pacifica con gli esseri umani.

Gli studenti della scuola che sono sufficientemente preparati per azioni sul campo sono chiamati, appunto, X-Men, e si occupano sia di risolvere problematiche legate alla convivenza tra umani e mutanti, sia più generalmente di intervenire in situazioni di crisi di vario genere.
Nel gennaio del 1980, gli X-Men si sono appena riuniti, dopo che per lungo tempo vennero separati in due gruppi durante uno scontro con il terrorista mutante Magneto, in grado, come dice il nome, di controllare e manipolare i campi magnetici, e convinto che la razza mutante debba mobilitarsi per liberarsi di quella umana.
Ognuno dei due gruppi si convinse che l'altro fosse morto in battaglia, e per questa ragione alcune delle dinamiche personali all'interno del team si ritrovano un po' "sballate", ma andiamo ad analizzare, personaggio per personaggio, i vari membri degli X-Men in questo momento e la loro situazione attuale.

Ciclope: vero nome Scott Summers, è il leader sul campo degli X-Men, e il suo potere mutante consiste nello sparare raggi concussivi (freddi al tatto, quindi, e che non bruciano né causano rinculo) dagli occhi, senza controllo: per questo deve sempre indossare degli occhiali speciali fatti di quarzo rubino.
X-Men sin dal primo giorno, è fidanzato ormai da lungo tempo con Jean Grey, anche se allo stato attuale i suoi sentimenti sono in dubbio a causa del cambiamento caratteriale di lei, da quando ha adottato lo pseudonimo e i poteri di Fenice.

Wolverine: chiamato Logan, vero nome attualmente sconosciuto, ha degli artigli retrattili sui dorsi delle mani ricoperti di un metallo raro e potenzialmente indistruttibile chiamato adamantio, che ricopre anche il resto del suo scheletro, ha sensi animali iper-sviluppati ed è in grado di guarire molto più velocemente del normale.
Canadese, non si sbottona mai sul suo passato, e fatica molto a integrarsi nel gruppo a causa del suo carattere scontroso e solitario; tuttavia, in una recente avventura in cui gli X-Men hanno dovuto combattere il gruppo di supereroi canadesi Alpha Flight (su cui tornerò alla prima occasione buona), a cui Logan prima apparteneva, quest'ultimo ha definito per la prima volta il supergruppo mutante come suoi "amici".
Invaghito di Jean Grey, si trova costretto a sopprimere i suoi sentimenti a causa della relazione di lei con Ciclope, e al momento è profondamente innamorato di Mariko Yashida, cugina dell'ex X-Man giapponese Sole Ardente.

Colosso: vero nome Piotr Nikolayevitch Rasputin, detto Peter, Colosso è un giovane russo, di buon cuore ma un po' ingenuo, in grado di trasformare il suo corpo in acciaio organico estremamente forte e resistente.
Per lui l'ultimo periodo è stato particolarmente ricco di sentimenti contrastanti, a causa della nostalgia per la sua famiglia e la sua patria, di un lavaggio del cervello perpetrato dal killer Arcade (proprietario di un parco di divertimenti imbottito di trappole mortali chiamato Mondo Assassino), e dello scontro con il mutante semi-onnipotente Proteus, fatto di pura energia ma vulnerabile alla materia inorganica e in particolare ai metalli: il contatto con Colosso e il suo corpo unico è stato, infatti, un errore fatale per il villain.
Tuttavia, gran parte dei tormenti di Peter sono stati mitigati quando l'amica e collega Tempesta gli ha rivelato, in un momento di forte dubbio per il ragazzo, di volergli bene come al fratello che non ha mai avuto.

Tempesta: vero nome Ororo Munroe, nata ad Harlem ma cresciuta in Africa, ha il potere di controllare gli elementi, e tra le altre cose può scatenare eventi atmosferici di piccola, media o grande entità, volare sfruttando le correnti d'aria e lanciare fulmini; è considerata uno dei mutanti più potenti in circolazione, e non a torto.
La vita di città è difficile per Tempesta, abituata alle libertà dei vasti territori africani, e per questo motivo tende a librarsi in volo ogni qual volta le è possibile, e ha costruito una piccola serra nella mansarda della scuola per poter vivere più vicino alle piante e alla natura.
Ancor più difficile è stato per lei visitare l'appartamento di Harlem dove viveva da piccola insieme ai defunti genitori, e scoprire che è diventato un luogo di ritrovo per giovani drogati in preda al degrado.
Tuttavia, la giovane donna sta dimostrando sempre più coraggio e capacità in battaglia, per quanto ogni tanto pecchi d'ingenuità nei rapporti personali con gli altri membri del team.

Fenice: vero nome Jean Grey, è in grado di leggere e manipolare le menti altrui, e di sollevare e muovere oggetti con la forza del pensiero; dopo essersi sacrificata per salvare i suoi compagni, durante l'atterraggio di una navetta spaziale, ha inoltre ottenuto enormi poteri grazie a una misteriosa forza cosmica chiamata, appunto, Fenice, della cui reale entità si sa ancora poco.
Convinta per lungo tempo che il fidanzato Ciclope fosse morto, Jean è partita per un viaggio intorno al mondo per cercare di liberare un po' la mente e schiarirsi le idee, ma nel mentre è stata avvicinata da Jason Wyngarde, mutante malvagio con grandi poteri illusori e ipnotici, che sfrutta per cercare di sedurre Fenice per conto del misterioso Club Infernale.

Nightcrawler: vero nome Kurt Wagner, è un giovane di nazionalità tedesca dalla fisionomia che ricorda quella di un diavolo, in grado di arrampicarsi sui muri, sparire quasi completamente nell'oscurità e, soprattutto, teletrasportarsi a varie distanze sparendo in una nuvola di zolfo con la caratteristica onomatopea "BAMF!".
Nightcrawler è anche dotato di un'agilità notevole, dovuta, oltre che alla sua fisionomia, anche al fatto che ha passato molto tempo in un circo.
Nonostante il suo aspetto faccia spesso paura al prossimo, Kurt tende ad essere sempre gioviale e pronto a dare parole di conforto ai suoi compagni o scherzarci insieme, e pare soprattutto interessato a trovarsi una fidanzata, alla faccia del suo cattivo aspetto.

Banshee: vero nome Sean Cassidy, l'irlandese Banshee è di una decina d'anni più anziano della maggior parte dei suoi compagni d'avventure, e attualmente non se la sta passando troppo bene.
Il suo potere mutante consiste nell'avere polmoni, laringe e corde vocali estremamente potenti, permettendogli di emettere un urlo sonico in grado di danneggiare i nemici o di farlo volare, ma a causa di un recente incidente le sue corde vocali si sono danneggiate ed è praticamente quasi muto, tanto da non permettergli di rendersi utile come vorrebbe in battaglia.
Questo gli provoca un'enorme frustrazione, soprattutto considerando che il malvagio Proteus ha recentemente messo in pericolo la vita della donna con cui Sean ha una relazione, la ricercatrice sui mutanti Moira MacTaggert, residente sull'isola di Muir in Scozia.

Professor X: vero nome Charles Xavier, è il telepate più potente del mondo, leader e fondatore degli X-Men e della scuola per giovani dotati che porta il suo stesso nome.
Dopo aver intrecciato una relazione con l'imperatrice stellare Lilandra Neramani, e dopo aver creduto che la maggior parte dei suoi studenti fossero morti nello scontro con il loro arci-nemico Magneto, Xavier ha lasciato la Terra per seguire la sua amata nello spazio profondo.

Cosa succederà agli eroi d'ora in avanti lo scopriremo insieme, numero dopo numero, alla scoperta di una delle run fumettistiche più importanti degli anni '80!

Commenti

  1. Con la collana Marvel L'Integrale stiamo per arrivare proprio alle storie del 1980, alla grande.
    Sì, assolutamente gli X-Men hanno segnato il decennio, erano sulla cresta dell'onda!
    Ottimo resoconto _:)

    Moz-

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    1. Grazie mille ^^
      Attenzione a leggere i miei prossimi articoli relativi alla Marvel, agli X-Men e ai fumetti in generale, allora, perché parlo a ruota libera delle trame senza farmi problemi di spoiler di sorta (ci ho riflettuto a lungo, se parlare "spoiler-free" o no, ma essendo roba che ha tra i trenta e i quarant'anni, ed essendo che a parlare spoiler-free sono parecchio limitato, ho optato per la libertà totale), e non vorrei mai guastarti la lettura :D

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