End of the Century dei Ramones: storia di un successo sofferto

L'elevata diffusione del punk nel 1980 è una perfetta rappresentazione dell'influenza che i Ramones hanno avuto sulla musica negli anni settanta, e data l'intensissima produttività della band, era inevitabile che giungesse un nuovo album anche nel primo anno del nuovo decennio, e infatti eccolo qui.
Primo album a essere prodotto da Phil Spector, è anche l'album della band di maggior successo commerciale, nonostante per il gruppo la registrazione dello stesso sia stata un autentico calvario.
Il metodo di registrazione al limite del maniacale di Spector e alcune decisioni sulla lista delle tracce non erano propriamente in linea con il modus operandi dei Ramones e con il loro stile musicale, al punto che pare la band sia stata tenuta in ostaggio sotto minaccia armata nella villa del produttore (che attualmente è in prigione per omicidio, quindi...).
Ma come si presenta, di preciso, quest'album che viene spesso definito come l'album con cui i Ramones hanno cercato di ottenere più visibilità col grande pubblico, finendo però per risultare un po' annacquati?
L'album si apre e si chiude con due brani fedeli alle tematiche preferite dai Ramones: Do You Remember Rock 'n Roll Radio racconta, sostanzialmente, perché i Ramones si sono formati: un desiderio di tornare alle radici del rock 'n roll, finendo per creare un genere nuovo nel processo, ma questo è un altro discorso.
High Risk Insurance, il brano che chiude l'album, invece, rappresenta l'impegno politico che spesso traspare dai brani della band newyorkese.
Il brano più controverso dell'album è però Baby I Love You, cover di un brano omonimo del gruppo The Ronettes, pezzo che la band ha profondamente odiato per il suo essere eccessivamente lontano dal loro stile (gli è stato, d'altronde, imposto dal produttore stesso) e che infatti viene eseguito dal solo Joey Ramone accompagnato da dei musicisti extra.
Menzione d'onore va anche a The Return of Jackie and Judy e This Ain't Havana, "sequel" di brani precedenti del gruppo, e Rock 'n Roll High School, brano tratto dalla colonna sonora del film omonimo che vede i Ramones come ospiti speciali.
Indubbiamente, per una band dall'enorme talento e influenza (basti sentire le classifiche Spotify qui sopra per trovare diversi gruppi Punk che ai Ramones devono praticamente tutto) il desiderio di guadagnare maggiore popolarità è più che legittimo, rimane sempre il problema di trovare il perfetto equilibrio tra il rimanere fedeli alla propria anima musicale e il riuscire a piacere al grande pubblico.
Un album un po' sottotono, ma comunque con dei buoni pezzi, di certo non intaccherà però il leggendario nome che i Ramones si sono fatti nel corso degli anni con la loro energia e la forza e velocità dei loro brani.

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