Film Marvel... Negli anni Novanta?!

Sì, lo so, si parla tanto, tantissimo di lungometraggi sui supereroi Marvel, negli ultimi anni, e ogni tot mesi ecco i cinema occupati e i botteghini devastati da questo o quel kolossal supereroistico nato dalla fantasia dei fumettisti capitanati dai compianti Stan Lee, Steve Ditko e Jack Kirby.
Ma cosa c'era...
Prima?
Prima dell'Iron Man di Robert Downey Jr. e di tutto ciò che ne è seguito, prima ancora dello Spider-Man di Sam Raimi e Tobey Maguire?
C'era in effetti qualcosa, un primissimo accenno col bizzarro Howard, con The Punisher e poi, negli anni '90...

Captain America

Per cominciare, un Capitan America con le orecchie di fuori e lo scudo di plastica.

L'uscita del film in questione era prevista per l'estate del 1990, ma dopo un calvario di rimandi (segno sempre molto positivo) venne rilasciato per il solo mercato home video nel '92.

La pellicola vede Matt Salinger nel ruolo di protagonista, nella sua lotta con il Teschio Rosso (Scott Paulin) durante la Seconda Guerra Mondiale prima e in epoca moderna poi.

In questa versione, il Teschio è un giovane italiano rapito dal governo fascista per farne un super-soldato, sfigurato, sopravvissuto alla caduta del nazismo e mandante dell'omicidio di Kennedy (sia John che Robert) e Martin Luther King, e la sua malefica figlia Sin è interpretata da Francesca Neri.

Si suppone abbia preso da mamma.

The Fantastic Four

La prima famiglia di supereroi, qui coordinata col ciuffo a destra per tutti (sì ok quasi tutti), cerca di debuttare al cinema nel 1994, dico "cerca" perché di fatto questo film non è mai uscito, e ne girano solo copie pirata (altro segno positivissimo).

Perché non sia mai stato rilasciato non è mai stato totalmente chiaro, ma pare che la realizzazione low-budget, voluta o dovuta, del film abbia spinto la Marvel a pagare la produzione per non distribuirlo, per evitare di danneggiare il buon nome del quartetto.

Alex Hyde-White, Jay Underwood, Rebecca Staab e Michael Bailey Smith combattono contro il Gioielliere (una rielaborazione dell'Uomo Talpa) e il Dottor Destino, interpretati rispettivamente da Ian Trigger e Joseph Culp, per recuperare un diamante e la non vedente Alicia Masters (interpretata da Kat Green).

Blade

Si comincia a ragionare.

Nell'estate del 1998 esce Blade, film sul Dhampir (umano con i poteri di un vampiro ma non le debolezze, comodo) amazzavampiri più di Buffy.

Già il fatto che riesca a uscire al cinema, al contrario dei due film sopracitati, è un buon segno, ma saranno le prodezze di Wesley Snipes e la cura generale con cui verrà realizzata la pellicola ad aprire un vaso di Pandora per tutte le Marvel-produzioni successive.

Eric Brooks è un mezzo vampiro, che non cede alla sete di sangue grazie a un siero speciale e si è addestrato per anni a sterminare vampiri, per vendicare la morte di sua madre.

Ora si trova a dover scongiurare l'inizio di una guerra tra vampiri e mortali, e l'evocazione di una divinità vampiresca.

Due anni dopo, i figli dell'atomo seguiranno a ruota il successo cinematografico (dopo una lunga e dolorosa attesa parzialmente mitigata dalle serie animate) di Blade, dando maggiori possibilità ai supereroi Marvel al cinema, e il resto è notissima storia recente.